Patente Nautica: Arriva il Tariffario Minimo. Ecco Quanto Costa Davvero
 
                          
         Patente Nautica: Arriva il Tariffario Minimo. Ecco Quanto Costa Davvero nel 2025
Un “nuova” decreto impone prezzi minimi obbligatori per le scuole nautiche. Si parla di “stangata”, ma la battaglia legale è aperta e la questione è ora al vaglio della Corte Costituzionale.
Se sognavate di prendere la patente nautica nel 2025, preparatevi a un mare (leggermente) più mosso del previsto, almeno per quanto riguarda il portafoglio. La novità che sta scuotendo il settore della formazione nautica in Italia non è un nuovo quiz o una manovra complessa, ma l’introduzione di un tariffario minimo obbligatorio per le scuole.
Dopo anni di libera concorrenza, in cui le scuole nautiche potevano stabilire i propri prezzi, un recente decreto ministeriale (DM 30/08/2023 n. 142) ha messo un paletto, fissando delle soglie minime al di sotto delle quali non è possibile scendere. L’obiettivo dichiarato è quello di qualificare il settore ed evitare la “concorrenza sleale”, ma l’effetto immediato per gli aspiranti comandanti è un sensibile aumento dei costi.
Vediamo nel dettaglio cosa cambia.
💰 Il Nuovo Listino Ufficiale: Le Tariffe Minime Obbligatorie
Il decreto impone alle scuole nautiche di non scendere sotto queste cifre per l’erogazione dei corsi. Attenzione: si tratta di prezzi minimi, che non includono le spese amministrative, i bolli e le tasse d’esame.
Ecco i costi minimi imposti per i corsi:
- Patente Cat. A/C (Entro 12 miglia): € 1.100
- Patente Cat. A/C (Senza limiti dalla costa): € 1.400
- Patente Cat. D1 (la nuova “patentino”): € 700
- Integrazione (da Entro 12 miglia a Senza limiti): € 600
- Ora di pratica supplementare: € 90/ora
🚤 La “Stangata” per i Privatisti
Le nuove regole non colpiscono solo chi si iscrive a un corso completo. Anche i candidati privatisti, che tradizionalmente potevano risparmiare studiando la teoria in autonomia, sono ora soggetti a nuovi obblighi.
Il decreto impone a tutti i candidati (inclusi i privatisti) lo svolgimento di 5 ore di pratica certificate presso una scuola nautica. Applicando la tariffa minima di € 90 all’ora, questo si traduce in una spesa fissa obbligatoria di almeno € 450, solo per poter accedere all’esame pratico. Un costo che prima non era standardizzato e che ora rappresenta un onere significativo.
⚖️ Una Battaglia Legale in Corso
Come era prevedibile, l’introduzione di tariffe minime in un mercato libero ha sollevato un’ondata di polemiche. Molte scuole nautiche e associazioni di settore hanno visto questa mossa come un freno ingiustificato alla libera concorrenza, che penalizza le strutture più efficienti e, soprattutto, i clienti finali.
Il TAR ha riconosciuto la complessità della materia e ha sollevato “seri dubbi di legittimità costituzionale”, rimettendo la decisione finale alla Corte Costituzionale.
Di fatto, le tariffe minime sono attualmente in vigore, ma il loro futuro è appeso a un filo. La sentenza della Consulta sarà decisiva per capire se questo nuovo regime dei prezzi diventerà definitivo o se si tornerà alla liberalizzazione.
💡 Una Buona Notizia: Stop all’IVA
In mezzo a questi aumenti, c’è almeno una nota positiva. Una recente sentenza della Corte di Giustizia Tributaria (n. 72/2025) ha stabilito che i corsi per il conseguimento delle patenti (nautiche e moto) non sono soggetti a IVA. Questo ha evitato un ulteriore rincaro del 22% che pendeva sulla testa degli aspiranti diportisti, alleggerendo, seppur di poco, il carico fiscale complessivo.
Cosa Fare Ora?
Per chi desidera conseguire la patente nautica, il 2025 si presenta come un anno di transizione e incertezza. Il consiglio è quello di:
- Chiedere preventivi dettagliati: Contattate diverse scuole nautiche e chiedete un preventivo che specifichi i costi del corso, le ore di pratica incluse e le spese amministrative.
- Verificare le tariffe: Siate consapevoli che se un prezzo vi sembra “troppo basso”, potrebbe non essere in linea con le nuove normative.
- Restare informati: Seguite l’evolversi della situazione legale, poiché una decisione della Corte Costituzionale potrebbe rimettere tutto in discussione.
Navigare resta una passione meravigliosa, ma essere informati sui costi è il primo passo per salpare senza spiacevoli sorprese in banchina.
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