Quale ancora scegliere? Le 5 categorie.
Eh si, perché non è sempre facile scegliere il tipo di ancora adatto ed è consuetudine lasciare a bordo l’ancora che magari troviamo dopo l’acquisto. Se invece dobbiamo sceglierla da zero, proviamo a chiarirci le idee riguardo alle principali tipologie di ancora.
Cos’è un’ancora e come funziona?
Partiamo dicendo che l’ancora è un oggetto pesante utilizzato per mantenere un’imbarcazione in un punto specifico del fondale di uno specchio d’acqua; questa sarà poi collegata all’imbarcazione per mezzo di una catena o di una cima o entrambe.
Il funzionamento è davvero semplice. Tramite il suo peso, l’ancora andrà sul fondo, e tramite la sua forma, farà presa sul fondale che troverà.
Quante tipi di ancore esistono?
Esistono 5 macro categorie di ancore:
Ancore a ceppo
Le più famose sono l’Ammiragliato (o ammiraglio) e la Northill.
Sono ancore adatte a molti tipi di fondale, soprattutto ricco di alghe, ma pesanti e non adatte a piccole imbarcazioni.
Ancore a vomere o aratro
Sono ancore molto diffuse tra i diportisti, con una buona presa in tutti i fondali, tranne che sulla poseidonia. I modelli più conosciuti sono la Kobra, la Brake, la Delta e la CQR. Piuttosto, lo sapevate che CQR è l’abbreviazione del termine inglese sicure?
Ancore a cucchiaio
Queste ancore sono principalmente ancore di nuova concezione e dalla gran tenuta, ottime infatti per praticamente tutti i tipi di fondale, con lo svantaggio di essere stivate con fatica una volta issate a bordo.
I principali modelli sono la Rocna , la Ultra ,la Bruce e la Spade.
Ancore a marre articolate
Forse le ancore più diffuse in assoluto. Hanno marre molto grandi e piatte che possono ruotare , orientandosi così verso il fondale per fare presa. Hanno una presa eccezionale su sabbia e fango ma molto limitata su fondali rocciosi e di poseidonie. Tra i modelli più famosi la Fortress, la Hall e la più diffusa Danforth.
Ancore a grappino o a ombrello
Ancora adatta a gommoni o piccole barche, nella versione ad ombrello è facile da stivare perchè richiudibile. La particolarità di queste ancore è che avendo le marre su tutti i 4 lati, uno farà sempre presa sul fondale. A marre larghe è adatta in fondali sabbiosi, fangosi o ciottolosi, mentre quella con marre più strette rende meglio su fondali duri. Da il meglio di sè su fondali rocciosi dove la sua tenuta è decisamente migliore.
Conclusioni
Ora sta a te scegliere il tipo di ancora più adatto alla tua imbarcazione. Tieni conto del fondale e del peso, che deve essere scelto in proporzione alla lunghezza e al peso della barca.
Più avanti parleremo anche di come realizzare una linea di ancoraggio corretta.
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1 Comment
[…] fanale di fonda: di colore bianco, visibile a 360° per tutto l’orizzonte, mostrato quando la barca è all’ancora; […]
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