Una barca di 20 metri senza patente! Incredibile
Ti sei mai chiesto se è possibile condurre una barca di 20 metri senza patente?
E’ quello che si è chiesto un amico (Marco, che ringrazio) che mi scrive:
L’obbligo di conduzione di una unità da diporto con patente nautica è in base esclusivamente alla potenza del motore (i famosi 40,8 CV) o alla cilindrata del motore. Non ho trovato nulla che l’obbligo si riferisse alla lunghezza. Per farmi capire meglio…. Posso condurre una IMBARCAZIONE lunga ad esempio 20 mt ma con un motore fuoribordo di 40 CV? Si, è un esempio impossibile ma è perché qualcuno dice che per le barche sopra i 10 MT ci vuole la patente. A mio avviso no, cambia solo il regime giuridico dell’ unità.
Si, forse la domanda è strana e a molti di voi è successo di pensarci. L’esempio è davvero impossibile ma è sicuramente un ottimo spunto di riflessione.
Per dare una risposta corretta vediamo prima la differenza tra le unità da diporto e quando la patente nautica è obbligatoria.
Le unità da diporto
Le unità da diporto sono suddivise in:
- natanti : con lunghezza uguale o inferiore ai 10 metri
- imbarcazioni: lunghezza superiore ai 10 metri e fino a 24
- navi: dai 24 metri
Quindi l’esempio che ha fatto Marco, una barca di 20 metri, rientra nelle imbarcazioni. A breve caricherò l’articolo completo a riguardo.
Quando è obbligatoria la patente nautica?
La patente nautica è obbligatoria nei seguenti casi:
- Quando si naviga oltre le 6 miglia dalla costa;
- Quando si utilizza una moto d’acqua;
- Quando si è al comando di unità adibite allo sci nautico;
In base alla tipologia di motore installato: - con cilindrata superiore a 750 cc se con motore a carburazione a due tempi
- con cilindrata superiore a 1.000 cc se a carburazione a quattro tempi fuori bordo o se a iniezione diretta
- con cilindrata superiore a 1.300 cc se a carburazione a quattro tempi entro bordo
- con cilindrata superiore a 2.000 cc se a ciclo diesel
- con potenza superiore a 30 kw ovvero a 40,8 cv (sono equivalenti).
- Per la conduzione di navi
A questo punto è arrivato il momento di sapere se è possibile condurre un’unità di 20 metri con motore di 40,8cv. Incrociando i dati forniti dalla normativa la risposta è: SI.
In riferimento alla domanda di Marco, la normativa italiana non ha riguardo alla lunghezza dell’unità per stabilire l’obbligo di possesso della patente nautica, se non per unità superiori ai 24 metri, quindi le navi. Restano comunque le limitazioni di navigazione entro le 6 miglia dalla costa e la potenza del motore che non deve superare i 40,8cv (30kw).
Un sogno che diventa realtà?
Chissà se lo sviluppo di nuovi materiali e l’avanzare della tecnologia, porterà ad un futuro con barche fino a 24 metri e con motori inferiori ai 40,8cv….mi piace sognare!
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