La bussola, storia ed utilizzo
Almeno una volta nella vita, ci siamo trovati davanti ad una bussola. Questo strano strumento, quasi magico, è fondamentale per individuare i punti cardinali (nord, sud, est e ovest) sulla superficie terrestre.
La storia
La data esatta dell’invenzione della bussola non è nota con certezza, ma gli storici stimano che sia stata sviluppata in Cina tra il IX e il X secolo d.C., dove fa la sua comparsa un cucchiaio in magnetite che puntava verso il Polo Sud magnetico. Intorno al 900 fa la sua comparsa la prima “bussola magnetica” ad ago. Shen Kuo, inventore della dinastia Song, descrive la magnetizzazione di un ago di ferro sospeso tramite un filo di seta in modo che si orientasse naturalmente verso l’asse Nord-Sud. La bussola è stata poi introdotta in Europa nel XII secolo e ha rivoluzionato la navigazione marittima.
Perchè si chiama bussola?
Ma davvero davvero? Si, il nome deriva da BOSSO, il legno con cui era realizzata la scatola che conteneva la bussola.
Cos’è la bussola?
La bussola nautica è uno strumento indispensabile per la navigazione in mare aperto. Questa semplice ma utile strumento permette ai marinai di orientarsi sulla superficie dell’acqua, individuando l’asse magnetico terrestre e determinando la direzione in cui si sta navigando.
La bussola nautica è un dispositivo costituito da una corona basculante su un perno immersa in un liquido a bassa densità e racchiusa in una cupola sferica trasparente. Sulla parte esterna sono riportati i gradi bussola (0º = Nord; 90º = Est; 180º = Sud; 270º = Ovest), con le gradazioni intermedie , solitamente ogni 5 gradi. Questa struttura permette una lettura affidabile nonostante il rollio, il beccheggio e l’imbardata della barca in navigazione.
Le bussole nautiche moderne sono state progettate per resistere alle condizioni meteorologiche avverse e alle vibrazioni della nave, assicurando una precisione accurata. Inoltre, le moderne bussole nautiche sono spesso integrate con altre tecnologie di navigazione, come il GPS, per fornire una maggiore precisione nella navigazione, anche se la bussola rimane sempre uno strumento unico e insostituibile.
Alcune bussole nautiche sono dotate di illuminazione per facilitare la lettura delle indicazioni anche di notte o in condizioni di scarsa visibilità. Inoltre, le bussole possono essere sigillate, in modo da prevenire la penetrazione di acqua, polvere o altri agenti esterni che potrebbero compromettere la precisione dello strumento.
Come utilizzarla correttamente
Ecco i passaggi per utilizzare correttamente una bussola :
- Posizionare la bussola su una superficie piana e stabile, preferibilmente sul ponte della barca.
- Assicurarsi che la bussola sia livellata, utilizzando eventuali piedini o supporti regolabili sul retro della bussola.
- Impostare la corona, ossia il disco mobile all’interno della bussola che indica i 360 gradi. Impostare la corona in modo che il Nord sia allineato con la freccia sulla bussola (o con il polo Nord magnetico, se si dispone di una bussola magnetica).
- Leggere la direzione in cui si sta navigando, osservando l’ago della bussola. L’ago indica sempre il Nord magnetico, indipendentemente dal fatto che la nave sia volta verso Nord o Sud.
- Utilizzare la bussola per orientarsi nella direzione desiderata, ad esempio per seguire una rotta predefinita o per raggiungere una destinazione.
- Aggiornare regolarmente la lettura della bussola, poiché la direzione del Nord magnetico può variare a seconda della posizione geografica e delle fluttuazioni temporali.
- Fare attenzione a eventuali interferenze magnetiche, ad esempio causate da fonti di metallo o da campi magnetici naturali, che potrebbero influenzare la lettura della bussola.
In sintesi, la bussola nautica è uno strumento essenziale per i marinai professionisti e amatoriali, poiché garantisce una navigazione sicura e corretta. Grazie alla sua semplicità e affidabilità, la bussola rimane uno strumento insostituibile per tutti coloro che hanno a che fare con la navigazione in mare aperto.
Buona Navigazione!
Se vuoi scoprire altri pillole di mare, clicca qui!
Per rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti di Radio di Bordo: